Se il mondo fosse in fondo al mar…

I cambiamenti climatici che affliggono la nostra Terra (ne parlo qui) stanno mutando radicalmente l’ambiente nel quale viviamo.

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Lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello dei mari è uno degli aspetti più preoccupanti e sicuramente uno dei più noti. Le previsioni parlano di moltissimi anni, anche secoli, ma in ogni caso la convergenza su un unico aspetto è chiara: se il livello dell’acqua salisse di parecchi centimetri, le principali città costiere sarebbero sommerse causando cataclismi inimmaginabili.

Già, ma cosa succederebbe se il livello si alzasse esattamente oggi di alcuni metri? Ve lo siete mai chiesti l’effetto provocato sulle metropoli attuali?

World Under Water è un simulatore che consente di visualizzare il monumento simbolo di una specifica città con i piedi – pardon, le fondamenta – nell’acqua.

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Akvo: portiamo l’acqua a chi non ce l’ha

immagine-319Akvo é una comunità aperta a tutti per realizzare progetti destinati a portare acqua pulita e servizi igienici adeguati a tutti coloro che non possono permetterseli. Il progetto si propone di realizzare un network a livello mondiale per favorire la condivisione di conoscenze e la realizzazione di progetti comuni tra persone di tutto il mondo. Se volete partecipare e dare il vostro contributo, visitate la sezione “become a partner“.

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Worldometers: statistiche dal mondo in tempo reale

immagine-115Worldometers é un servizio che monitora 24h24 diverse statistiche a livello mondiale. Le statistiche sono suddivise in 8 macro-categorie: popolazione mondiale, governo ed economia, società e media, ambiente, cibo, acqua, energia e salute. Tra tutte le statistiche salta purtroppo all’occhio quella relativa all’alimentazione, cibo ed acqua: il numero delle persone che ogni secondo muore per mancanza di una o dell’altra risorsa é davvero scioccante.

immagine-39via MatteoDini

WaterMill,la macchina che crea acqua dall’aria!

 

immagine-17Un’invenzione che susciterà non poco clamore. La Element Four ha creato WaterMill, una macchina in grado di produrre addirittura 12 litri di acqua potabile al giorno dall’aria. Come ci riesce? E’ presto detto: l’aria filtrata per rimuovere polveri sottili, viene raffreddata per far si che condensi. L’acqua che otterremo, dopo il passaggio attraverso un particolare filtro a carboni attivi, viene sterilizzata utilizzando raggi ultravioletti. Fatti due calcoli, produrre 12 litri di acqua al giorno costerebbe solamente 0,4 dollari: un risparmio enorme, considerando l’attuale costo di imbottigliamento (circa 10 centesimi) e la quantità di acqua prodotta. WaterMill costa attualmente 1200$ negli USA e verrà commercializzato qui da noi in Italia a partire dall’anno prossimo. Vedremo l’impatto che una tale invenzione avrà sul mercato: una macchina che potrebbe davvero risolvere diversi problemi da molte parti.

Via Evastyle

Il Sahara diventerà presto un’oasi?

Il deserto del Sahara, uno dei territori più inospitali del pianeta, é sotto la lente di ingrandimento. Tre imprenditori hanno annunciato una soluzione incredibile che potrebbe risolvere molti problemi nel mondo: trasformare l’area desertica in una fonte di cibo, acqua ed energia.Il progetto, Sahara Forest Project, adotta le migliori tecnologie esistenti per creare una biomacchina estremamente potente. Questa macchina sarebbe in grado di fornire energia sufficiente ad Africa ed Europa messe assieme: il Sahara diventerebbe quindi un’oasi di vita. L’idea per questo bellissimo progetto é di Charlie Paton, Michael Pawlyn e Bill Watts. Il Sahara Forest Project prevede inoltre l’utilizzo di una “serra marina”: l’acqua marina verrebbe desalinizzata e resa quindi potabile per le esigenze comuni. In che modo? Aria fresca viene convogliata all’interno di tubature contenenti acqua marina per venire immediatamente umidificata ed in seguito condensata in acqua fresca potabile. Ma c’è dell’altro: Il progetto prevede di utilizzare la tecnologia chiamata “forza solare concentrata”: essa utilizza migliaia di specchi per catturare i raggi solari in un immenso boiler; il vapore sprigionato farà muovere una turbina per ricavarne energia. Il progetto verrà presentato tra il 24 ed il 27 settembre durante la Future of Science’s Fourth World Conference. Il costo totale si aggira sugli 80 milioni di euro.

Via ¦ YesLife

Una minerale dal rubinetto!

Il successo delle “Case dell’acqua”, le strutture realizzate all’interno di parchi e giardini che dal 2007 erogano acqua gratuita gassata o naturale, é incredibile. In sette comuni dell’hinterland milanese (San Donato, Pieve Emanuele, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Trezzano sul Naviglio e Vizzolo Predabissi) queste strutture continuano a registrare consumi in crescita. Da gennaio a giugno di quest’anno si é verificato una media giornaliera dell’acqua totale erogata pari a 22472 litri. L’aumento della richiesta ha spinto i sindaci dei comuni a regolamentare l’accesso alle strutture: ogni utente può prelevare al massimo 12 litri al giorno.. L’obiettivo di fondo é semplice ma molto significativo: promuovere il consumo dell’acqua di rubinetto in alternativa alle minerali. In base ai calcoli effettuati ogni famiglia dalla società, partecipata dalla Provincia di Milano e 24 comuni dell’hinterland, arriva a risparmiare fino a 300 € all’anno. I benefici sono anche per l’ambiente: con questa iniziativa si evita di gettare nei rifiuti oltre 5,3 milioni di bottiglie di plastica. In progetto ci sono altre due “Case dell’acqua” a Zibido San Giacomo e all’Idroscalo. Una bella iniziativa. Speriamo possa davvero avere un futuro degno degli obiettivi alla base del progetto.