Se il mondo fosse in fondo al mar…

I cambiamenti climatici che affliggono la nostra Terra (ne parlo qui) stanno mutando radicalmente l’ambiente nel quale viviamo.

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Lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello dei mari è uno degli aspetti più preoccupanti e sicuramente uno dei più noti. Le previsioni parlano di moltissimi anni, anche secoli, ma in ogni caso la convergenza su un unico aspetto è chiara: se il livello dell’acqua salisse di parecchi centimetri, le principali città costiere sarebbero sommerse causando cataclismi inimmaginabili.

Già, ma cosa succederebbe se il livello si alzasse esattamente oggi di alcuni metri? Ve lo siete mai chiesti l’effetto provocato sulle metropoli attuali?

World Under Water è un simulatore che consente di visualizzare il monumento simbolo di una specifica città con i piedi – pardon, le fondamenta – nell’acqua.

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World Food Clock: un mondo di cibo

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Avete idea di quanto cibo venga prodotto nel mondo ogni secondo? O quanto ne venga consumato? O i soldi spesi per crearlo?

Sapreste calcolare il tasso di produttività di un ettaro di terreno? Sareste in grado di misurare le tonnellate di gas prodotte dall’effetto serra rilasciate nell’aria e quanto sia il cibo sprecato?

World Clock Food è un bellissimo servizio online che calcola l’ammontare di questi e molti altri dati relativi al cibo ed ai processi produttivi che gravitano intorno a tale realtà. Sorprende sempre scoprire quante siano le tonnellate di cibo letteralmente buttato che tuttavia generano a catena reazioni dannose sul nostro ecosistema.

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In questi pochi istanti di lettura dell’articolo, sappiate che nel mondo è stato sprecato cibo per circa 2 milioni di dollari. Lo sapevate?

MapMyNearest: quello che cerchi, vicino a te

MapMyNearest

Avete mai desiderato conoscere esattamente tutto ciò che si trova nei dintorni della vostra zona ma vi siete sempre persi in ricerche assurde e inconcludenti?

Vorreste sapere con un semplice click i bar più vicini, le farmacie in zona o dove si può comprare una bicicletta senza dover cambiare regione?

Ecco lo strumento adatto a questa esigenza: MapMyNearest è un servizio gratuito che utilizza le API di #GoogleMaps per trovare in modo veloce e semplice le attività ed i servizi che sono più vicini a noi. I risultati visualizzati da #MapMyNearest sono continuamente aggiornati da Google e vengono inoltre integrati gli elenchi di Yell.com, casomai qualcuno si trovasse a Londra.

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I risultati vengono mappati in base alla vicinanza rispetto la propria posizione, in modo tale che gli utenti possano facilmente trovare ciò che stanno cercando.

Insomma, un semplicissimo servizio online per velocizzare la nostra quotidianità

World at 7 billion: rispetto alla popolazione mondiale, chi siamo noi?

World at 7 billion è un bellissimo servizio interattivo che consente di scoprire – rispetto a tutta la popolazione mondiale vivente – chi siamo, quali caratteristiche abbiamo rapportate al resto della Terra e numerose altre informazioni.

Per prima cosa occorre inserire la propria data di nascita e cliccare “go“: fatto ciò il servizio mostrerà come prima informazione chi siamo noi rispetto a tutte le persone che già erano in vita e quale “numero” siamo stati. Grazie ad un comodo grafico è possibile scoprire per ogni anno il numero totale delle persone viventi: fa impressione notare l’aumento negli ultimi 30 anni. Chiaramente il sistema ipotizza che la popolazione nel 1500 fosse di 500 milioni di persone in totale.

Ma non è finita qui: vi sono altre informazioni che potremo ricavare dal servizio; nella sezione “country” ad esempio è possibile scoprire informazioni dettagliate in merito ad uno specifico stato. L’Italia ha una popolazione di poco superiore a 60 milioni; interessante il dato relativo a nascite e morti: ogni ora nascono 44 bambini ma muoiono 46 persone. Il “saldo” è dunque negativo.

Infine la sezione “gender” che mostra l’aspettativa di vita per uomini e donne. Ogni sezione ha inoltre il confronto fatto con lo stato “top” e lo stato “down” sul totale della popolazione mondiale.

Una volta terminato il tour non resta che condividere le informazioni ricavate tramite i principali social network grazie agli appositi pulsanti di condivisione.

via MakeUseOf

Social Network: come vengono sfruttati nel mondo?

(Courtesy of Mashable.com)

Secondo un recente studio condotto da Global Web Index, l’utilizzo dei social network – benché comune e “noto” a tutti i livelli della popolazione mondiale – presenta delle sostanziali differenze a livello locale.

Tutte le differenze si possono notare nell’infografica qui sopra; la ricerca é stata condotta affrontando ed analizzando l’utilizzo e l’uso di Internet – soprattutto a livello dei social media – in 36 differenti aree/mercati della Terra.

Iniziata a febbraio 2011, l’indagine ha monitorato fra i 750 ed i 2000 utenti online per definire 3 cluster di comportamento ben delineate: messagers, groupers e content sharers.

Ne é emerso come, in specifici paese – tra i quali l’Asia – il consumatore é focalizzato sulla condivisione; altri – come in Gran Bretagna e Canada – l’utente ha l’attenzione verso l’invio di messaggi.

via Mashable

 

Worldlogger: visualizzare in un planisfero 3D chi visita il proprio blog

worldlogger

Worldlogger é un servizio che consente di visualizzare in un planisfero tridimensionale chi visita il proprio blog o sito e da quale località geografica. Basta registrarsi e successivamente prelevare ed inserire nel proprio blog il codice javascript generato dal servizio.

via Listio